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Recensione Huawei Mediapad M5 Lite: bene in famiglia a meno di 250 euro

14 Ottobre 2018 125

In un settore che vive un momento di quiete come quello dei tablet, e chissà mai se tornerà il fervore, sono poche le aziende che continuano a crederci e che ogni anno realizzano nuove soluzioni, anche su fasce differenti di mercato. Tra queste troviamo sicuramente Huawei che con la sua linea di prodotti Mediapad non demorde e quest'anno ha portato sul mercato il nuovo top di gamma Mediapad M5 e una versione dello stesso con qualche specifica rivista al ribasso in alcuni punti e un prezzo di listino sensibilmente ritoccato verso il basso.


Parlo di Mediapad M5 Lite che ho provato per un paio di mesi e che ora, con un prezzo calato di circa 60 euro risulta una soluzione sicuramente interessante per chi vuole un dispositivo dalle ottime capacità multimediali e che si adatti al pattern di utilizzo di tutta la famiglia.

COSTRUZIONE SOLIDA E BUONI MATERIALI

Comincio a parlarvene dicendovi che all'interno della confezione troviamo ovviamente il tablet e un cavo USB Type C con relativo caricatore da parete. Niente cuffie, quindi, niente custodie o tastiere e sopratutto, purtroppo, niente M Pen che è disponibile per l'acquisto ad un prezzo di circa 50 euro.

MediaPad M5 Lite offre un design piuttosto standard, caratterizzato nel nostro caso da una colorazione bianca sul fronte, per quanto riguarda le cornicie e oro riferendoci invece alla scocca. Scocca realizzata in materiale metallico fatta eccezione per una striscia di plastica nel lato superiore, destinata ad alloggiare le fotocamere.

Un design complessivamente sobrio, contraddistinto da una fotocamera nel lato posteriore inserita in una sorta di bottone circolare. La cornice ospita invece i tasti fisici di accensione e regolazione del volume, il connettore USB Type C, soltanto 2.0, il jack audio da 3,5 mm e il carrellino per l'inserimento della microSD per l'espansione di memoria e della scheda SIM nel caso della versione LTE.

M5 Lite pesa un pochino meno rispetto al suo fratello maggiore. Parliamo di circa 25 grammi in meno, che fanno fermare la bilancia a 475 grammi. Nel complesso parliamo di una soluzione con dimensioni importanti ma comunque nella media considerando le dimensioni della diagonale del display.

DISPLAY SUFFICIENTE

Il display di questo MediaPad M5 Lite è di tipo IPS e offre una diagonale di 10 pollici. Si tratta di una unità fullHD con un rapporto di aspetto di 16:10, che lo rende un buon compromesso in qualsiasi frangente.

La luminosità massima è abbastanza elevata, parliamo di oltre 430 cd/mq, un buon valore considerando le dimensioni del pannello e la natura del prodotto. Non male anche la copertura dello standard sRGB che abbiamo misurato essere di pochissimo inferiore al 100%.



Purtroppo i neri non sono profondissimi e quindi abbiamo un rapporto di contrasto che non è esattamente al top della categoria. Questo dettaglio non influisce eccessivamente sulla visibilità del display, anche all'aperto, ma si fa assolutamente notare quando osserviamo contenuti con porzioni importanti di schermo nere e la luminosità al massimo.

Purtroppo non precisissima la calibrazione dei colori con un Delta E molto elevato, non manca però la possibilità di cambiare il bilanciamento delle tonalità tramite alcune modalità preimpostate che possiamo selezionare dalle impostazioni.

PRESTAZIONI E SCHEDA TECNICA

All'interno di questo MediaPad M5 Lite troviamo un SoC HiSilicon Kirin 659, dotato di una CPU octa-core caratterizzata da una frequenza operativa massima di 2,36 GHz e da una GPU ARM Mali T830. La memoria RAM ammonta a 3 GB, con 32 GB di memoria di storage, espandibile tramite memorie microSD fino a 256GB.

Si tratta di una serie di caratteristiche tecniche in grado di supportare la maggior parte delle operazioni che si possono compiere con un tablet di questo genere. L'interfaccia gira sempre fluida, e ci mancherebbe, e anche le applicazioni vengono gestite senza problemi.

Con questo MediaPad M5 Lite possiamo navigare su Chrome anche con diverse tab aperte, vedere video su YouTube e anche i contenuti su Netflix in alta definizione, l'hardware, ma soprattutto la presenza del DRM Widevine di livello L1 permettono infatti di riprodurre filmati in fullHD senza problemi, ovviamente velocità della connessione permettendo.

Connettività che di per sé è tra l'altro molto buona. Parliamo di un modem WiFi dual-band, LTE nella versione con connessione dati, Bluetooth 4.2, GPS, Glonass, BDS e sempre nella versione LTE anche A-GPS.

Ottimo poi il comparto audio realizzato in collaborazione con harman-kardon e in grado di rendere ancora più appagante l'esperienza multimediale. Gli speaker sono infatti addirittura 4 e sono posizionati due nella parte alta e due in quella bassa della cornice. Nel complesso restituiscono un suono abbastanza corposo, con dei buoni medi e alti e dei bassi che si fanno notare meno ma che comunque risultano migliori di molte altre soluzioni.

Insomma, un tablet davvero per tutti, che può essere utile ai più grandi per navigare, leggere i quotidiani e gestire le mail in mobilità, ma anche ai ragazzi per ascoltare musica, guardare le proprie serie TV preferite e consultare i social. Non solo, questo MediaPad M5 Lite offre anche una sezione dedicata ai bambini detta Kids Corner di cui però vi parlo tra poco.

Oltre alla fotocamera frontale, utile per le videochiamate e i selfie e in grado di registrare video fino ad una risoluzione massima di 1080p, abbiamo una fotocamera principale con sensore da 8 megapixel di risoluzione che non è però certamente il punto di forza di questa soluzione. Del resto, come ben sappiamo, capita raramente di dover utilizzare il tablet per scattare delle foto. Particolare che rende questa "mancanza" molto meno importante.

EMUI 8.0 COME SU SMARTPHONE

E veniamo al sistema operativo che è ovviamente Android, in questo caso in versione Oreo e personalizzato con la EMUI 8.0. Si tratta della classica interfaccia Huawei che siamo stati abituati a conoscere grazie agli smartphone dell'azienda cinese e che qui si presenta con la medesima veste grafica e con delle funzioni del tutto simili.

Potremmo tranquillamente considerarla una versione Zoomata della EMUI per smartphone. La differenza più importante sta in alcune applicazioni pre-installate e pensate appositamente per questo tablet e per gli altri della serie MediaPad.

Tra queste il Kid Corner di cui vi parlavo prima. Si tratta di una sorta di area protetta all'interno della quale il genitore è sicuro di trovare contenuti adatti ai propri figli, specialmente quelli più piccoli. Ovviamente, per evitare che i bambini possano utilizzare le altre applicazioni o accedere ai dati presenti sul tablet, per uscirne è necessaria la password del blocco schermo.

Non mancano però anche applicazioni dedicate ai più grandi, come Nebo for Huawei, che permette di scrivere, disegnare e prendere appunti con la M Pen e che supporta il riconoscimento dei livelli di pressione. Ma anche MyScript Calculator che riconosce le formule matematiche scritte sullo schermo, le converte in digitale e le risolve.

L'interfaccia può essere gestita sia con i tasti virtuali a schermo che sfruttando le gesture da compiere con l'ausilio del sensore per le impronte digitali. Ovviamente la UI è in grado di ruotare ed adattarsi alla posizione di utilizzo, ma proprio per via della presenza del sensore delle impronte, che funziona anche da tasto home, su uno dei due lati lunghi, saremo portati ad utilizzare il tablet principalmente in modalità landscape.

Unico neo, se così vogliamo definirlo, è dato dalla presenza di una serie molto numerosa di applicazioni pre-installate, delle quali il 90% non verranno mai aperte nel corso di tutta la vita del tablet, se non accidentalmente. Fortunatamente Huawei lascia all'utente la possibilità di eliminare almeno quelle di terze parti.

AUTONOMIA

La batteria di questo MediaPad M5 Lite offre una capacità pari a 7.500 mAh. Si tratta dello stesso modulo che troviamo all'interno del fratello maggiore, in grado di garantire una autonomia più che sufficiente.

Utilizzato per guardare contenuti video in streaming il tablet offre una autonomia superiore alle 8 ore. Intervallando invece la riproduzione di video con altre attività possiamo arrivare tranquillamente a superare le 10 ore. Autonomia che cala poi in maniera significativa se utilizziamo il tablet per giocare, rimanendo però comunque superiore alle 5 ore.

Per concludere questo MediaPad M5 Lite supporta anche la ricarica rapida, tramite la quale possiamo caricare completamente la batteria del tablet in poco più di due ore.

CONCLUSIONI

Tirando quindi le somme possiamo dire di essere di fronte ad una soluzione che, a fronte del consistente calo del prezzo di listino, fissato a 299 euro, può essere ora considerata una validissima alternativa per chi vuole un tablet tutto-fare che possa essere utilizzato con soddisfazione e indistintamente da tutti i membri della famiglia.

La costruzione robusta, i buoni materiali e il design sobrio, insieme alle dimensioni comunque nella media del segmento e al peso tutto sommato adeguato ne fanno poi un tablet che si adatta non solo all'utilizzo "da divano" ma anche a quello in mobilità.

Non dobbiamo poi dimenticarci che, proprio per chi volesse utilizzarlo principalmente fuori dalle mura di casa e quindo lontano da una connessione WiFi, in commercio troviamo anche la versione con connettività LTE che è offerta ad un prezzo di circa 300 euro.

Se volete invece un prodotto ancora più performante (anche a costo di spendere qualche cosa in più), con un display migliore e un SoC più potente, oltre che con la possibilità di connettere una tastiera dedicata per migliorarne la produttività, allora MediaPad M5, il fratello maggiore di questo Lite, è il prodotto che fa al caso vostro.

PRO E CONTRO
Audio di qualitàAutonomiaCostruzione ottima
Display migliorabileFotocamera posteriore pessimaNiente M Pen in confezione

125

Commenti

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Zlatan10

Si

gianpaolillo

si massimo 200euri esatto, non ho fretta aspetto il blackfriday... se te ne vengono in mnente anche da 300 magari l prendo con lo sconto

S8C BLOG

speriamo che i prossimi tablet xiaomi, vendibili anche da noi, abbiano sia banda 20 sia rom global ufficiali allora, così sì che saranno davvero interessanti e fruibili un pò a tutti

onlykekko

Ma sono d’accordo.
Il punto è che se un tablet navighi in internet e guardi film o video su YouTube non serve necessariamente un iPad.
Sono le app che fanno la differenza nell’esperienza di utilizzo e che possono cambiare radicalmente la reale utilità del tablet.
In fondo ai tratta di un device con uno schermo, il resto conta poco o niente.
Se si deve digitare molto tanto vale un laptop, enormemente più comodo, o un surface, che ha il vantaggio di windows, ma alla fine per quanto win10 sia ben realizzato, i software NON sono pensati per un utilizzo touch.
Insomma, credo che I tablet si trovino ancora in mezzo al fuoco nemico è non hanno ancora trovato una collocazione precisa nel mercato, ragione per cui chi non ha esigenze molto “verticali” lo utilizza al massimo per fare quello che fa uno smartphone ma con uno schermo più grande.

The Chiorbolo
uncletoma

Ok, grazie :)

Bruce Wayne

Ti confondi perché sono praticamente uguali se non leggi processore ed i Kirin hanno nomi strani da classificare.

Bruce Wayne

Esistono di entrambi.

sergi

Il motivo è che c'è una mela sopra e la gente non capisce nulla di tecnologia. Non bisognerebbe stupirsi, c'è anche gente che al posto di un motorino prende iPhone Xs

uncletoma

Sempre con processore Kirim? I vecchi non avevano degli Snap tipo il 425?

onlykekko

Hai ragione, ho letto tutto l'articolo per bene e si rivolge unicamente all'uscita audio, di segnale in ingresso manco a parlarne.

sailand

Mi sembra più una evoluzione orientata ai problemi di latenza nel multimediale che non leggo di modifiche alla parte di generazione, trasformazione e acquisizione dei suoni. I problemi di latenza poi non sono solo lato audio ma pure su quei segnali di comando di app usate come interfacce e controller di apparati di elaborazione suoni esterni. Penso alle app midi, a quelle che fanno da controller di sintetizzatori esterni...

sailand

Ma se Android ha già il problema delle app ottimizzate per tablet (figuriamoci per tablet e penna) i surface e in generale windows 10 ha un parco app ancora più striminzito. Vero ci sono le app di nascita home ma siamo al solito problema: non sono ottimizzate per quelle dimensioni schermo e la penna.
Probabilmente comunque come tablet con penna preferirei un surface ad un tablet Android ma se considero pure gli iPad pur con i loro difetti (il principale è non aver un file system totalmente accessibile) penso sceglierei iPad.

onlykekko

Esatto.
Par e che in P le cose siano cambiate, cito:
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in particolare, Dynamic Processing Effect è un framework che sarà inserito direttamente nell’AOSP di Android, e potrà essere sfruttato da tutti gli OEM anche sulle proprie versioni personalizzate. Il funzionamento di questo componente è diviso su quattro canali – PreEq, Multi-Band Compressor, PostEq e Limiter – e consente di apportare modifiche profonde ai suoni processati, aggiungendo filtri, compressori, amplificatori e modificando tutti i parametri in tempo reale.
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Rimane da capire quanto effettivamente gli sviluppatori siano disposti ad investire in un settore abbandonato da anni da Google e perciò poco renumerativo.
Sempre che funzioni bene come descritto...

sailand

idea apparentemente intrigante ma poi penso ai problemi pratici che comporterebbe avere due schermi e al fatto che interesserebbe a pochi e per di più avrebbe costi, spessore e peso elevati nonché difficoltà di adattamento del software. Insomma ben poco appetibile come prospettiva per una classe di prodotti già in crisi di vendite.

sailand

Le app musicali non ci saranno mai su Android perché Android per come è concepito ha tempi di latenza inaccettabili per un uso musicale serio.
Questo non potrà mai cambiare senza rifare sin dalle radici il sistema operativo.

ice.man

DOMANDA
la versione SENZA lte ha cmq il GPS?

BadWolf

Questo tablet supporta il mirroring? Se si, posso farlo solo tramite wifi?

onlykekko

beh, nel mio caso sono praticamente molte delle app musicali che fanno di ipad un controller per Ableton e una miriade di software dedicato alla musica: Korg DM1, ForScore, le app della Moog.
Le interfacce della IK multimedia di vario genere offrono solo il supporto ad iOS, tranne qualche rarissima eccezione (comunque castrata nelle funzioni).
In altri campi invece i primi esempi che mi vengono sono Affinity Designer, Photo e Pixelmator.
Altre invece ci sono, ma alcune non essendo ottimizzate per i tablet purtroppo sono poco più che uno scherzo.
Comprendo gli sviluppatori: Google investe su Android per smartphone e giustamente loro lavorano dove possono vendere.

Stefano Passeri

Ci starebbe un belò confronto con l'M3 lite per vedere se vale davvero la pena passare al nuovo modello. L'M3 normale che ho mi pare che per qualche altro anno può durare solo uso multimediale e gioco.

The Chiorbolo

E quali sarebbero queste app che mancano? Sul fatto di essere poco ottimizzate per tablet, ti do ragione... Pure Google ha abbandonato i tablet Android :(

Jezuuz

Idem, 299 iPad 2018 acquisto migliore degli ultimi anni, la batteria poi mi ha sorpreso, ci faccio anche 3 giorni se non sto troppe ore su netflix :D

Jezuuz

15k :P

Jezuuz

Se mettono interfaccia desktop su iPad non vendono più i Mac mmmmm non sei un genio del marketing a quanto vedo.

Jezuuz

Pregio*

M5 10.8 pro

C'è l'm5 pro con sistema wacom

onlykekko

I tablet Android, per quanto ben fatti, soffrono della cronica mancanza di app a loro dedicati.
Per me ci possono mettere anche uno xeon con 32 gb di ram dentro, ma senza le applicazioni adatte servono a ben poco.

onlykekko

Al di là delle caratteristiche hardware, su tablet è la disponibilità delle app che lo rende interessante.
Insomma, dipende tantissimo dall’utilizzo che se ne vuole fare.
Ovviamente il rapporto di forma dello schermo è altrettanto fondamentale se la visione dei contenuti in streaming la fa da padrone.
Sulla libertà che Android offre sono d’accordo, anche se le cose sono migliorate in iOS, ma rimangono ancora stupidi ostacoli legati al vecchio accordo con le major quando Apple presentò iTunes e di conseguenza decise di chiudere parecchie porte per evitare la circolazione dei brani acquistati.
Detto ciò, Google ha decisamente abbandonato a se stessa la versione Android per tablet, probabilmente fiutando la flessione delle vendite e decidendo di non investirci. Mi servirebbe in tablet da 12 pollici, ma iPad Pro ha un prezzo assolfuori dal normale, ma iOS è l’unica piattaforma che fa girare decentemente molte app che utilizzo spessissimo..

momentarybliss

Il problema degli iPad è che c'è su iOS

momentarybliss

Tablet che va perfettamente per la maggior parte dell'utenza

Giuseppe

A me pare ne abbiano 2 entrambi i modelli. Cmq ho preso un Tab 2 a 10_70, non è certo un fulmine ma per un uso di base è ottimo. Come anche altri con simili specifiche

mruser2

Ottimi consigli grazie
Mi pare di ricordare che avesse 3gb di ram e lo preferirei per quello.. ho un vecchio Samsung che ha poca ram che si pianta letteralmente

Che modello di Lenovo dovrei cercare?

Laevus

Non pare chissà quale evoluzione rispetto all'M3 lite, che si trova a 180

sergi

È meglio a ricaricare pagine in Chrome? Per piacere, 2gb di ram nel 2018 e vetro non laminato dei poveri. E manco ci si può attaccare una chiavetta Usb per passare un file . Poi vabbè interfaccia desktop ancora assente pure sul pro da mille mila euro....

Bruce Wayne

Era sicuramente un modello vecchio.

uncletoma

Ma sbaglio o pochi giorni fa Amazon lo dava in offetta?
Tipo 149 (3/32) euro?

StriderWhite

costano un po' troppo...

StriderWhite

15000 o 15.0?

sopaug

Tab s3 o s4 te li sei dimenticati eh

Giuseppe

Dalle specifiche direi che siano sullo stesso livello, sono entrambi dei tranquilli octa core che fanno un po' tutto abbastanza bene. Sull' età idem perchè sono entrambi del 2017. Io prenderei il samsung, costa un po' meno su amazon e probabilmente dà più garanzie in materia di aggiornamenti

DeeoK

Eh, ma i DRM alzano i costi. Se ci fossero sarebbe meno a buon mercato.

Jezuuz

C’è iPad 2018 a 299 ed è 15.000 volte meglio di qualsiasi tablet Android.

Felk

Lo so, l'ho scritto che dovrebbero integrare i DRM.

Aster

100€ da sito cinese

Aster

Forse qualche vecchio sony serie z

mruser2

Anche io sono interessato, però sbaglio o il galaxy tab è più vecchio e meno veloce?

S8C BLOG

credo anche io, la banda 20 arriverà sui tablet xiaomi con i prossimi visto che ora si trova in vendita anche in italia...si trovano versioni con la rom internazionale però, ma io mi baso su una cultura più teorica che pratica, non ho ancora mai maneggiato per molto tempo uno xiaomi e non posso garantire che non ci saranno limiti o menate...per certe cose sento dire a volte che anche con rom internazionali a volte bisogna impostare la lingua straniera per alcune piccole funzioni, ma non so citarti i casi precisi

StriderWhite

"come il tuoi commenti" [cit.] :D

StriderWhite

Dipende per cosa gli serve...se gli serve per fare qualche disegnetto potrebbe andargli bene anche questo tablet.

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